Diritto all’Oblio e GDPR: Tutto Quello che Devi Sapere

Il diritto all’oblio è disciplinato dall’articolo 17 del GDPR e permette agli individui di ottenere la cancellazione dei propri dati personali in determinate circostanze. Questo diritto è anche noto come “diritto alla cancellazione” e si applica quando i dati personali non sono più necessari rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti o trattati.

Condizioni per Esercitare il Diritto all’Oblio

L’articolo 17 del GDPR elenca le condizioni specifiche in cui un individuo può richiedere la cancellazione dei propri dati personali:

1. Dati non più necessari: I dati personali non sono più necessari rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti o trattati.
2. Revoca del consenso: L’interessato revoca il consenso su cui si basa il trattamento dei dati e non sussiste un’altra base giuridica per il trattamento.
3. Opposizione al trattamento: L’interessato si oppone al trattamento dei dati personali e non sussistono motivi legittimi prevalenti per procedere con il trattamento.
4. Trattamento illecito: I dati personali sono stati trattati illecitamente.
5. Obbligo legale: I dati personali devono essere cancellati per adempiere a un obbligo legale previsto dal diritto dell’Unione Europea o dello Stato membro cui è soggetto il titolare del trattamento.
6. Dati di un minore raccolti per servizi online: I dati personali sono stati raccolti in relazione all’offerta di servizi della società dell’informazione a minori.

Eccezioni al Diritto all’Oblio

Nonostante l’importanza del diritto all’oblio, esistono alcune eccezioni in cui una richiesta di cancellazione dei dati può essere rifiutata. Queste eccezioni includono:

1. Libertà di espressione e informazione: Se la cancellazione dei dati limita il diritto alla libertà di espressione e di informazione.
2. Obblighi legali: Se i dati personali devono essere mantenuti per adempiere a un obbligo legale.
3. Archiviazione storica, scientifica o statistica: Se i dati sono necessari per scopi di archiviazione nel pubblico interesse, ricerca scientifica o storica o a fini statistici.
4. Difesa di diritti legali: Se i dati sono necessari per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria.

Procedura per Esercitare il Diritto all’Oblio

Gli individui che desiderano esercitare il diritto all’oblio devono presentare una richiesta al titolare del trattamento dei dati. La richiesta deve essere chiara e specifica, indicando i dati da cancellare e le ragioni della richiesta. Il titolare del trattamento è obbligato a rispondere senza ingiustificato ritardo e, in ogni caso, entro un mese dalla ricezione della richiesta. Questo termine può essere prorogato di due mesi in casi complessi, ma il titolare deve informare l’interessato del ritardo e delle ragioni della proroga.

Obblighi del Titolare del Trattamento

Quando il titolare del trattamento riceve una richiesta di diritto all’oblio, deve:

1. Verificare l’identità del richiedente: Assicurarsi che la richiesta provenga dall’interessato o da una persona autorizzata a farla.
2. Valutare la richiesta: Determinare se sussistono i presupposti per la cancellazione dei dati.
3. Notificare terze parti: Se i dati personali sono stati resi pubblici, il titolare deve adottare misure ragionevoli per informare altri titolari del trattamento che stanno trattando i dati della richiesta di cancellazione.
4. Cancellare i dati: Se la richiesta è giustificata, procedere con la cancellazione dei dati personali entro il termine stabilito.

Implicazioni per le Aziende

Le aziende devono adottare misure proattive per gestire le richieste di diritto all’oblio. Ecco alcune raccomandazioni:

1. Politiche chiare: Definire politiche e procedure chiare per la gestione delle richieste di cancellazione dei dati.
2. Formazione del personale: Assicurarsi che i dipendenti siano formati sulle normative GDPR e sui diritti degli interessati.
3. Sistemi di gestione dei dati: Implementare sistemi che consentano la rapida identificazione e cancellazione dei dati personali.
4. Trasparenza: Informare chiaramente gli interessati sui loro diritti e su come esercitarli.

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